Ricetta della salsiccia sarda, un piatto all’insegna di gusto e tradizione

Ricetta della salsiccia sarda, un piatto all’insegna di gusto e tradizione

La salsiccia sarda è un piatto dalla lunga storia e assai popolare anche fuori dall’isola.

Nata grazie ai pastori che iniziarono a macinare la carne dei loro animali per poterla conservare, la ricetta della salsiccia sarda si è poi arricchita, proponendo diverse varianti ma sempre offrendo una consistenza e sapore unici.

Servita sia come portata principale o come antipasto, la salsiccia sarda è tra i cibi che più contraddistinguono la tradizione culinaria della Sardegna.

Che cos’è la salsiccia e che differenza c’è tra la salamella e la salsiccia?

La salsiccia sarda, conosciuta anche come “satizza" o "sartizzu", è composta da un mix di carne di maiale, spezie ed altri ingredienti.  

La salsiccia, inoltre, può essere consumata sia fresca (ovvero, quando viene mangiata cotta, poco dopo la sua preparazione), che stagionata (quando viene prodotta con carne lasciata affumicare o essiccare); in questa ultima versione, ricaviamo la cosiddetta salsiccia secca sarda.

In ogni caso, potrete avvertire in questo delizioso cibo un retrogusto di pepe, aglio, paprika.. a seconda del suo luogo di provenienza e del tipo di preparazione.

Una domanda che viene posta comunemente è quella relativa alla differenza tra la salamella e la salsiccia.

Sono la stessa cosa?

Semplicemente, no: la salamella viene preparata utilizzando acqua nell’impasto, a differenza di quanto avviene nella preparazione della salsiccia, in cui viene aggiunto del vino.

Inoltre, la salamella viene realizzata utilizzando solo carne di maiale, ed è soggetta a un tipo di macinatura più grossolano rispetto alla salsiccia.

 

Com’è fatta la salsiccia sarda?

La salsiccia sarda viene preparata con carne di maiale (a cui può essere aggiunta anche carne di cinghiale), condita con erbe aromatiche e spezie, che conferiscono a questo piatto un sapore del tutto particolare.

Contraddistinta da una forma affusolata e sottile e da un colore rosso intenso, la salsiccia sarda, come abbiamo detto in precedenza, può essere consumata sia fresca che stagionata.

In caso di stagionatura, l’impasto viene sistemato in un involucro (di budella naturali, oppure fatto di cellulosa, collagene o altri materiali), che darà la caratteristica forma alla salsiccia; quindi l’involucro verrà appeso per un minimo di dieci giorni, in modo che la salsiccia assuma la giusta consistenza e diventi più ricca di aromi.

Spesso, viene anche arrotolata a formare un ferro di cavallo, per assumere un aspetto tipico e caratteristico.

Ricetta salsiccia sarda fatta in casa

Nella ricetta salsiccia sarda, è fondamentale che alla base della sua preparazione vi sia una carne selezionata con attenta cura, affinché venga espresso al meglio il suo gusto unico.

Ecco quali sono gli ingredienti per una eccellente ricetta salsiccia sarda fatta in casa, da gustare fresca.

 

Salsiccia sarda ingredienti:

  • 1 kg di carne di maiale tritata
  • 1/2 kg di grasso di maiale tritato
  • 1/2 bicchiere di vino rosso (perfetto il Cannonau)
  • 2 spicchi d'aglio tritati
  • 1 cucchiaio di sale
  • 1 cucchiaio di pepe nero
  • 1 cucchiaio di finocchio selvatico tritato
  • 1 cucchiaio di peperoncino secco

     

    Salsiccia sarda preparazione:

    Per prima cosa, unite il trito di maiale con il grasso di maiale, sempre tritato. Continuando a mescolare, aggiungete il vino.

    Successivamente, dopo aver ben amalgamato l’impasto, unite il finocchio, il peperoncino, il sale e il pepe nero.

    Continuate a mescolare per ottenere un composto omogeneo, lasciandolo riposare per qualche ora (meglio una notte).

    Quindi, utilizzate l’intestino di maiale (dopo averlo ammorbidito bagnandolo e averlo annodato alla sua fine) per riempirlo con la miscela così preparata. Quando avete inserito tutta la carne, fate un altro nodo per evitare che si disperda.

    Cuocete la salsiccia sarda per circa una ventina di minuti, in una padella a fuoco non troppo elevato, o su una graticola.

    E adesso, non vi resta altro da fare che gustare questa prelibatezza, perfetta per ogni pasto e ideale per regalare maggior sapore a ogni ricorrenza.

    Cosa fare però, se volete conservare parte o tutto di questa gustosa preparazione? Probabilmente vi porrete una domanda, ovvero la salsiccia sottovuoto quanto dura.

    In mancanza di ossigeno, viene inibita l’attività dei batteri, pertanto utilizzando il metodo del sottovuoto, potrete conservare le salsicce per un tempo maggiore.

    In frigorifero, le vostre salsicce sottovuoto potranno mantenersi fino a due settimane, rispetto ai due/tre giorni canonici. Se le ponete in freezer, potranno conservarsi fino a circa un anno (12-15 mesi).

     

    Come si fa seccare la salsiccia e come stagionare le salsicce fatte in casa?

    Dopo aver creato l’impasto delle salsicce, questo deve essere insaccato nei budelli.

    Si possono usare (come nella ricetta indicata poco sopra) budelli naturali, ricavati dall’intestino degli animali, oppure sintetici.

    Quindi, è necessario asciugare la salsicce, mettendole appese in un luogo asciutto e fresco. Infatti, è fondamentale rimuovere ogni residuo di umidità dalla carne, per non farle perdere la giusta consistenza.

    Che spezie si mettono nella salsiccia?

    Sono diverse le spezie utilizzate per il condimento della carne, nella ricetta salsiccia sarda.

    Una spezia spesso usata è il pepe nero macinato fresco, per donare al cibo una maggiore pienezza e un sapore più denso.

    Viene spesso aggiunta la paprika, che aggiunge alla salsiccia sarda un gusto più dolce e leggermente piccante.

    I semi di finocchio invece, conferiscono alla carne un aroma simile a quello dell’anice, dal carattere distintivo.

    Nella salsiccia sarda troviamo spesso anche l’aglio, che dona un tocco pungente, così come il cumino.

    Salvia, semi di senape, coriandolo, origano, timo, rosmarino: anche questi aromi sono utilizzati spesso per aggiungere sfumature al piatto, che può quindi elargire sapori differenti, con la medesima qualità di gusto, sempre unico e inconfondibile.

    Volete una salsiccia sarda più piccante? Oltre al pepe di Cayenna, in alcune varietà di salsiccia potrete trovare anche fiocchi di peperoncino.

    E se volete testare un piatto assolutamente originale, provate la nostra salsiccia al mirto: un gusto che racchiude tutto il sapore della Sardegna e della sua macchia mediterranea.

     

    Salsiccia sarda, prodotto gluten-free

    La salsiccia contiene glutine? No, a meno che durante la preparazione non si incorra in contaminazioni.

    Da noi potete trovare salsicce e altri salumi senza tracce di glutine.

    Potrete consumare la nostra salsiccia sarda nelle sue varianti, e ottenerne tutti i benefici, come l’assunzione di vitamine B12 e ferro.

    Perché il sartizzu sardu è anche questo: un alimento sano e ricco di proteine, oltreché estremamente buono e pronto a stupire piacevolmente ogni palato.